
Diffondere la cultura del whisky in italia
Le tipicità del territorio e una materia prima caratteristica sono qualità fondamentali per ogni whisky di successo. In Italia, dove una vera cultura legata a questo distillato non è presente, abbiamo tuttavia un elevato livello di biodiversità e un sapere millenario sui grani antichi che evocano parallelismi con il Giappone, l’Irlanda e la Scozia, sferzati dal vento di mare come la nostra Liguria.
Ed è proprio su questi elementi preziosi che intendiamo costruire e promuovere una tradizione del whisky capace di distinguersi per qualità e ricercatezza.
Il whisky del signor camillo: terroir ligure e grani antichi
Crediamo nelle innovazioni che affondano le radici nel passato del mulino e nell’esperienza che abbiamo maturato con il moonshine. Dopo aver studiato e ricercato a lungo i metodi più corretti per la loro fermentazione, abbiamo creato un Whisky in cui l’orzo maltato lascia il posto ai grani antichi, autoctoni del nostro Paese e perfetti per far risaltare le tipicità liguri. Monti ricchi di acqua sorgiva, tramontana e vento di mare a sferzare i cereali, per un terroir in grado di dare un’interpretazione nuova al nobile distillato.

Domande frequenti
Quello del Signor Camillo è un corn whiskey?
No, perché il corn whiskey è fatto al 100% con farina di mais, mentre il nostro sarà un whisky di grani antichi bianchi.
Quant’è grande il Pot Still?
Il nostro alambicco ha una capacità di 500 litri.
Da quanti litri sono le botti per l’invecchiamento?
Sono barrique da 225 litri prodotte dal bottaio Gamba, ad Asti.
Qual è l’Angel Share a Sassello?
Ancora non lo sappiamo, ma non vediamo l’ora di scoprirlo alla fine del primo processo di invecchiamento!
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