Ovvero quella volta che Diego Assandri si è vestito di nuovo per accogliere gli amici.
Quando si invitano gli amici per una ricorrenza importante, si usa tirare a lucido tutta casa e indossare il vestito migliore. Lo scorso 24 ottobre abbiamo aperto le porte della Distilleria e del Mulino di Sassello per invitare gli amici, vecchi e nuovi. Una tavolata di ragazzi e ragazze abituati a lavorare dietro il bancone oppure con lo smartphone sempre in mano. Bartender e influencer si usa dire, ma anche qualche caro vecchio cronista che allo schermo preferisce ancora la penna. Tante persone diverse per presentare la nuova collezione che significa una veste grafica rivista, ma anche un diverso modo di presentarsi nel mondo e qualche bella novità lato produzione.
La serata, infatti, è stata l’occasione per presentare il nuovo compagno di viaggio, 1492 Coloniale Group, distributore esclusivo dei Moonshine e del Whisky in uscita nel 2025, che ci ha aiutato con questo nuovo sito e con il rebranding, oltre a sostenerci nella comunicazione e nel marketing. Un nuovo corso da celebrare con una cena stellare, in tutti i sensi. Merito dello chef Ivano Ricchebono che ha studiato i migliori abbinamenti per valorizzare al meglio i nostri Moonshine interpretati a loro volta nella miscelazione.
Dopo l’aperitivo con Camillo Lemon (Camillo Classico, limonata, fetta di limone) e con Camillo ha sbagliato (Il Signor Camillo Cuore di Legno, vermouth e bitter), abbiamo assaggiato il Cappuccino di patate, faraona, funghi e tartufo con Camillo Vecchia Scuola (Il Signor Camillo Cuore di Legno, orange bitter, soda water, zucchero) e poi il Tortello di cima alla genovese, verza e brodo di gallina con Camillo Mule (Il Signor Camillo Classico, ginger beer, succo di lime). Di secondo, Lasagna croccante, maialino, more fermentate e bietole con Il rimedio di Camillo (Il Signor Camillo Chinotto e Miele – la nostra referenza appena nata -, ginger ale, angostura). E per il dolce? Abbiamo provato due esperienze da capogiro: il sorbetto al Moonshine e il dolce Passeggiata Autunnale dove l’accostamento di nocciole, funghi e cioccolato si è accompagnato a un prodotto in purezza ed edizione limitatissima con Il Signor Camillo Di Castagno.
Ivano ci ha stupito ed emozionato con la sua cucina. Noi però siamo duri come i vecchi distillatori carbonai che durante il proibizionismo si riunivano di notte per distillare. Ecco perché dopo cena siamo tornati tra gli alambicchi per etichettare la bottiglia che ha seguito la distillazione fatta poco prima. E quell’odore, a metà tra l’alcol e le strade blu d’America ci ha fatto commuovere. Quella lacrima che il nonno Camillo, mugnaio old style, avrebbe spiegato con un po’ di farina negli occhi.